venerdì 4 gennaio 2019

Rspp: formazione e aggiornamento professionale del Responsabile

Tra le figure riconsociute e disciplinate dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs.81/2008) c'è quella del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Un servizio molto importante il cui compito sostanziale è quello di fare da cinghia di trasmissione delle informazioni e delle attività legate alla sicurezza sul lavoro.
La figura del Responsabile di tale servizio, indicato anche con la sigla RSPP viene riconosciuta all'interno del T.U. con compiti e funzioni differenti, tra cui spicca l'analisi dei rischi potenziali e la predisposizione delle giuste contromisure. Il succitato decreto sicurezza riconosce che il rspp lavoro coadiuva il datore di lavoro nella redazione del Dvr, il documento di valutazione dei rischi. Una attività molto importante perchè prevede il preventivo controllo dei luoghi di lavoro e l'analisi dei rischi cui sono sottoposti i lavoratori.

Il secondo step è quello ovviamente di predisporre le contromisure ai rischi individuati (accorgimenti tecnici, disposizioni noramtive e comportamentali, procedure di esecuzione). Tutto quanto rilevato e stabilito, nonchè le procedure stabilite andranno a confluire nel DVR che sarà il documento di valutazione dei rischi redatto con l'aiuto del consulente ma comunque a carico del datore di lavoro.

Quella di aiutare il datore di lavoro nella redazione del DVR e valutazione dei rischi non è l'unica funzione del RSPP, egli invece deve assolvere altri compiti non meno importanti, proprio per fare da cinghia di trasmissioni delle informazioni riguardanti la sicurezza in azienda piuttosto che nel cantiere. Passaggio di informazioni che risulta cruciale per ottenere ambienti lavorativi salubri e sicuri. Ovviamente il D.Lgs. N°81/2008 schematizza i compiti e le funzioni a carico del Responsabile SPP, secondo un elenco di seguito riportato :
  • Collaborare alla stesura del DVR;
  • Individuare e valutare i rischi presenti;
  • Elaborare misure atte alla prevenzione di infortuni e malattie;
  • Definire le procedure di sicurezza per ogni fase;
  • Informare i lavoratori sui rischi individuati e sulle procedure da seguire.
Quello di informare i lavoratori è uno dei compiti del consulente RSPP esterno in quanto in assenza di informazioni precise e dettagliate il più possibile, la sicurezza sul lavoro rimane una chimera. Si rende necessario un aggiornamento delle competenze e rendere consapevoli i lavoratori dei rischi che corrono durante lo svolgimento delle attività lavorative, e tenerli costantemente aggiornati sulle procedure che vanno eseguite in modo tassativo.

Questa impostazione deriva anche da un concetto chiave che si è sviluppato negli ultimi tempi e che si chiama "protezione oggettiva". Quel principio secondo il quale i rischi maggiori derivano dai comportamenti omissivi dei lavoratori, cioè dal NON rispettare le regole e le procedure di sicurezza. In virtù di questa idea le norme antinfortunistiche sono improntate a proteggere il lavoratore dai suoi stessi comportamenti imprudenti e/o negligenti.

Ed è proprio in questa ottica nuova che il RSPP Datore di Lavoro deve svolgere questa importante attività di supporto del datore di lavoro e di trasmissione delle informazioni necessarie a proteggere gli operai e i lavoratori durante le delicate fasi delle attività produttive.

Risorse consigliate:
  1. Job Directors with RSPP for Workplace Safety and Health
  2. Auto Repair Tips That Keep You Driving 
  3. Shop For A Car The Smart And Easy Way