sabato 19 gennaio 2019

Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro

Il lavoro nobilita l'Uomo ma ancora troppo spesso lascia vittime sul campo. Il 28 aprile è la Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, istituita per richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza in quest'ambito: ma oltre ogni possibile veste cucita addosso alla ricorrenza si deve riflettere ed agire, per arginare un fenomeno che in un sistema civile e progredito non dovrebbe sussistere.
Si parla ancora, con poco rispetto della verità sostanziale dei fatti, di “morti bianche”, laddove l'aggettivo "bianco" allude all'assenza di una mano direttamente responsabile dell'incidente. Ma sappiamo bene che le responsabilità esistono, sono accertabili, hanno nomi e cognomi e non sono certo frutto della casualità. La normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro è sempre in costante cambiamento, perchè tende ad inseguire i nuovi modelli di business e di lavoro che si creano col passare del tempo.

Se tutto questo ci sembra già spropositato pensiamo alla drammatica situazione dei malati per cause di lavoro. Anche qui si parla di migliaia di lavoratori colpiti da patologie di ogni tipo. Per evitare incidenti e disgrazie, spesso non basta adottare tutti gli accorgimenti previsti dalla normativa, sepsso è necessario ricorrere al consulente in materia di sicurezza sul lavoro, in grado di verificare bug e problemi del sistema sicurezza.

Di esempi ve ne sono in quantità: basti pensare ai poli petrolchimici di Augusta e Gela in Sicilia, l'Ilva di Taranto, il caso Thyssenkrupp e quello Eternit, tutti i lavoratori del comparto agricolo avvelenato da pesticidi di ogni tipo o quelli che si ammalano per l'esposizione ai campi elettromagnetici. Ne citiamo solo alcuni ma la lista è lunga. Il tema scelto quest’anno per la Giornata è “Salute e sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici sul lavoro” ed è facilmente immaginabile la molteplicità di agenti chimici con cui migliaia di lavoratori si trovano ad operare: vernici tossiche in vari settori, amianto nei cantieri, esalazioni di sostanze metalliche nelle acciaierie, dai pesticidi che migliorano il rendimento e la qualità della produzione alimentare, ai farmaci per curare le malattie, ai prodotti di pulizia che aiutano a stabilire condizioni di vita igieniche, le sostanze chimiche sono diffusissime nell'industria, purtroppo e il loro uso massiccio è fonte di malessere per l'ambiente e la salute.

Si parla di malattie professionali (tecnopatie) per tutte quelle patologie che si sviluppano a causa della presenza di stimoli nocivi in ambienti lavorativi. Sono moltissime e tabellate (classificate) ufficialmente

Malattie da agenti chimici, fisici e biologici, dell'apparato respiratorio, della pelle, psichiche e somatiche, tumori. A queste vanno aggiunte quelle non tabellate, per le quali il lavoratore deve provare l'origine professionale, con tutto quello che ne consegue in termini di iter burocratici e odissee mediche. Consulenza sul lavoro.

Purtroppo il lavoratore è, nella maggior parte dei casi, l'anello debole del sistema. Bisogna quindi guardare a quelli che sono gli adempimenti del datore di lavoro e come questi vengono attesi. Nonostante le leggi in vigore impongano l'uso di dispositivi di protezione individuale, ambienti a norma, strumenti e macchinari controllati e revisionati periodicamente, orari e turni consoni allo stress da carico di lavoro, controlli medici periodici, chi lavora continua ad ammalarsi e morire. Nella maggior parte de casi sono i datori di lavoro che per risparmiare sui costi, eludere i controlli o altro creano le condizioni che portano i dipendenti al rischio. Altre volte sono disattenzioni o mancato rispetto di alcuni obblighi da parte dei lavoratori a causare il danno per sé e gli altri.

Insomma, la tutela dei lavoratori resta, ad oggi, qualcosa di scritto su carta e nonostante il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (d.lgs 9 aprile 2008 n. 81, entrato in vigore il 15 maggio 2008) questa non viene garantita e i controlli non sono così serrati come ci si attenderebbe.

Vedi anche testi in lingua inglese:
  1. Safety and Health in the Workplace – Environmental Safety
  2. How to easily avoid common work pitfalls
  3. Hot to easily avoid typical work pitfalls
  4. How to effortlessly stay away from work pitfalls